VENEZIA ; Scorci indimenticabili


Venezia Mia

Sulla riva degli Schiavoni
Corro in allegria.
E ti ammiro, che sei bella
Tu, Venezia mia!

Nei giardini mi riposo.
Corro sulle fondamenta.
Passo in fretta per i campi.
Giro in calletta.

Da Rialto guardo in giù,
Gondole sull'acqua.

Vaporetto in canal Grande.
Passa una barca.

Folla, spinte sulle strade.
Chi va,e chi torna.
Bel dì del carnevale.
Mascherati notte e giorno.

Vecchia, povera Venezia,
Ma è sempre viva.
Non si può trovarne un'altra,
Così bella Diva!

Quanto cara sei per me?
Grido che ti amo!
E non posso allontanarmi,
Sento il richiamo!

 Il corpo principale di Venezia visto dall'alto ha l'aspetto di un pesce, con la coda rivolta verso est. Il centro è tradizionalmente diviso nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello e si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. Ci sono 127 campi e 38 parrocchie.
I canali principali della città sono il Canal Grande ed il Canale della Giudecca. Il primo taglia in due la città tracciando una "S" (divide Venezia in due zone nettamente distinte: "de ultra", al di là dell'acqua, e "de citra", al di qua, distinzione ancora corrente, molto sentita dalla popolazione), il secondo, disponendosi a sud della città, separa il centro storico propriamente detto dall'isola della Giudecca ed è molto trafficato dalle grosse navi da carico e passeggeri che vanno ad attraccare alla Stazione Marittima.























































































































































































































































































































































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